I primi 3 semi del 2018

Cosa semino nel 2018.

Il caffè botanico è nato nella mia mente più di due anni fa, da sogno impossibile si è trasformato in un progetto, che man mano ha preso forma e si è arricchito di idee e contenuti. L’estate scorsa, impaziente di intraprendere il viaggio, ha cominciato il suo racconto su Instagram e oggi è anche un sito. Cosa farà a questo punto?

Cosa bolle in pentola

O meglio, cosa sto seminando nel giardino del caffè botanico? Tra studio, sperimentazione, libri da leggere, pianificazione, scrittura dei post e preparazione del materiale fotografico, ho messo 3 semi nella terra e ho cominciato a prendermene cura, giorno dopo giorno.

Questi 3 semi si chiamano scrivere, fotografare, sorprendere e sono tra le cose che più mi piace fare, che ho voluto mettere insieme alle mie competenze botaniche, per dare vita a questo progetto.

Scrivere

Il primo dei 3 semi è la newsletter. Un appuntamento mensile in cui sarà il giardino a raccontare i suoi segreti, a svelare i pensieri e le storie che custodisce. A te, se ti iscriverai, arriveranno anche consigli, letture, ispirazioni, piccoli regali incentrati principalmente sul tema del giardinaggio e della mindfulness. La newsletter ha già un nome e una palette di colori, ma aspetto a rivelarteli… voglio esserne proprio sicura.

Fotografare

Una delle mie più recenti scoperte è il piacere di fare fotografie e la devo, non mi vergogno a dirlo, al primo smartphone, acquistato nel 2014. Per me ha avuto un effetto liberatorio, forse perché non ho sentito la stessa aura di sacralità che mi trasmette la macchina fotografica. Mi sono lanciata e lasciata trasportare, ho esplorato e nutrito la mia creatività usando la fotografia per guardarmi intorno con meraviglia, alla ricerca di bellezza e ispirazione. Per questo motivo, ho pensato di proporti un progetto fotografico da fare insieme in primavera, un percorso da condividere sui social network, che possa essere un’occasione per conoscerci e per scoprire qualcosa sul mondo delle piante.

Sorprendere

L’ultimo dei 3 semi nasce dal desiderio di non far mancare al caffè botanico un po’ di spensieratezza. E quindi via libera a tante sorprese da scaricare dal sito come ricette, cartoline e segnalibri.

Che te ne pare come inizio?

Magica atmosfera d’autunno al Real Jardín Botánico di Madrid

Magia tra le fronde

Quando hai un marito che viaggia per lavoro, fa foto bellissime e ha i tuoi stessi interessi, trasformarlo in un inviato speciale è il minimo che tu possa fare. Se è a Madrid e ti dice “ho del tempo libero, che faccio?”, rispondergli “perché non vai al Real Jardín Botánico?” viene spontaneo. E suona quasi disinteressato. Da qui a chiedergli di scattarti qualche foto “così magari ci scrivo un post per il caffè botanico” il passo è breve.

Real Jardín Botánico

Istituito nel 1755 e spostato nella sede attuale, lungo il Paseo del Prado, nel 1774 da Re Carlo III, il Real Jardín Botánico si estende per circa 8 ettari ed è un importante centro di ricerca scientifica che si occupa di sistematica, biologia evolutiva, ecologia vegetale e conservazione della biodiversità. È dotato di moderni laboratori, un erbario con oltre un milione di campioni, una biblioteca tra le più grandi e antiche d’Europa, e una banca del germoplasma, in cui sono conservati i semi di specie vegetali a rischio d’estinzione.

In questa galleria è raccolta un po’ della magica atmosfera autunnale di questo antico Orto Botanico, catturata dall’obiettivo di Giovanni Zaccaria.

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Se hai in progetto un viaggio a Madrid, una tappa al Real Jardín Botánico devi proprio farla! È un luogo suggestivo in tutte le stagioni, con i lunghi viali e le aiuole, le serre tropicali e gli alberi maestosi, i roseti, le succulente, i bonsai e la collezione di orchidee, le specie spontanee della Flora spagnola e quelle provenienti da tutto il mondo.

Io spero di poterci andare prima o poi. Nell’attesa vado a zonzo sul sito ufficiale e trascorro l’anno in compagnia del calendario 2018, con le splendide immagini di antichi dipinti botanici.

E tu, quale Orto Botanico vorresti visitare? Raccontamelo nei commenti, così sogniamo insieme.

Auguri 2018 – pianifica la tua felicità

Auguri 2018

Che il 2018 sia un anno splendente!

Quello che ti auguro per il 2018 è di realizzare i tuoi sogni. Piccoli o grandi che siano, tirali fuori dal cassetto e comincia a progettare il modo in cui trasformarli in realtà, un passo alla volta.

Faccio lo stesso augurio anche a me, per la vita privata e per il caffè botanico. Non scriverò una lista di buoni propositi e vaghi desideri, tanto lo so che non funziona. Il miglior regalo che possa farmi per il 2018 è pianificarlo in dettaglio.

Obiettivi audaci, belle collaborazioni, formazione a 360 gradi, libri da leggere e sottolineare, viaggi dal cuore botanico e non, comunicazione sui canali social, calendario editoriale, eventi cui partecipare e da organizzare. E poi ancora tempo per me, la famiglia e le amicizie, sogni e desideri di cui prendermi cura, progetti per coltivare la creatività e tempo lasciato libero, per accogliere novità, proposte e imprevisti. Metterò tutto nero blu su bianco e ci lavorerò con costanza e impegno. E lo realizzerò.

Pianificare funziona

Lo ho visto con il 2017. I progetti principali, quelli scritti in agenda con tanto di date e tempistica, sono riuscita a portarli a termine. Per me è un grande traguardo, personale e professionale, una cosa che mi ha dato molta fiducia e che mi fa chiudere l’anno con un senso incredibile di leggerezza e soddisfazione.

Ogni rosa ha le sue spine, naturalmente. Non ci sono soltanto caselline barrate e faccine felici. Ci sono anche obiettivi che non sono riuscita a realizzare, cose che ho fatto ma che avrei voluto andassero meglio, treni persi, cambi di programma, abbandoni, insuccessi, incertezza e sconforto. Non c’è da stupirsi, è fisiologico, ma averlo accettato senza lasciarmi abbattere completamente è stata la sorpresa dell’anno. Questa è un’altra storia, però.

L’anno che verrà

Il 2018 del caffè botanico comincio a raccontartelo nel post della prossima settimana. Intanto, mi metto sotto e lo organizzo al meglio con il supporto di Smart & Wow di Federica Cantrigliani, un workbook che ti guida nello stabilire e pianificare gli obiettivi professionali per il nuovo anno, senza trascurare i desideri personali.

Perché tenere insieme vita privata e lavorativa è una sfida, ma mettere d’accordo testa, cuore e pancia è un modo per essere felici.

E tu, hai cominciato a pianificare la tua felicità?

Buon 2018 – Auguri di cuore

Francesca