Auguri 2018 – pianifica la tua felicità

Auguri 2018

Che il 2018 sia un anno splendente!

Quello che ti auguro per il 2018 è di realizzare i tuoi sogni. Piccoli o grandi che siano, tirali fuori dal cassetto e comincia a progettare il modo in cui trasformarli in realtà, un passo alla volta.

Faccio lo stesso augurio anche a me, per la vita privata e per il caffè botanico. Non scriverò una lista di buoni propositi e vaghi desideri, tanto lo so che non funziona. Il miglior regalo che possa farmi per il 2018 è pianificarlo in dettaglio.

Obiettivi audaci, belle collaborazioni, formazione a 360 gradi, libri da leggere e sottolineare, viaggi dal cuore botanico e non, comunicazione sui canali social, calendario editoriale, eventi cui partecipare e da organizzare. E poi ancora tempo per me, la famiglia e le amicizie, sogni e desideri di cui prendermi cura, progetti per coltivare la creatività e tempo lasciato libero, per accogliere novità, proposte e imprevisti. Metterò tutto nero blu su bianco e ci lavorerò con costanza e impegno. E lo realizzerò.

Pianificare funziona

Lo ho visto con il 2017. I progetti principali, quelli scritti in agenda con tanto di date e tempistica, sono riuscita a portarli a termine. Per me è un grande traguardo, personale e professionale, una cosa che mi ha dato molta fiducia e che mi fa chiudere l’anno con un senso incredibile di leggerezza e soddisfazione.

Ogni rosa ha le sue spine, naturalmente. Non ci sono soltanto caselline barrate e faccine felici. Ci sono anche obiettivi che non sono riuscita a realizzare, cose che ho fatto ma che avrei voluto andassero meglio, treni persi, cambi di programma, abbandoni, insuccessi, incertezza e sconforto. Non c’è da stupirsi, è fisiologico, ma averlo accettato senza lasciarmi abbattere completamente è stata la sorpresa dell’anno. Questa è un’altra storia, però.

L’anno che verrà

Il 2018 del caffè botanico comincio a raccontartelo nel post della prossima settimana. Intanto, mi metto sotto e lo organizzo al meglio con il supporto di Smart & Wow di Federica Cantrigliani, un workbook che ti guida nello stabilire e pianificare gli obiettivi professionali per il nuovo anno, senza trascurare i desideri personali.

Perché tenere insieme vita privata e lavorativa è una sfida, ma mettere d’accordo testa, cuore e pancia è un modo per essere felici.

E tu, hai cominciato a pianificare la tua felicità?

Buon 2018 – Auguri di cuore

Francesca

Un nuovo inizio. Ed è già primavera

pratolina

Non è la prima volta che mi trovo a parlare di un nuovo inizio e di primavera, come rinascita personale, eppure oggi scrivere è davvero difficile.

Il primo post del sito dovrebbe essere un fuoco d’artificio, pim pam pum! E invece, io sono qui con il panico della pagina bianca, che più che la crisi dello scrittore mi sembra il rifiuto della liceale ribelle che alberga in me, impastato con la sindrome dell’impostore e due gocce di euforico terrore.

Tutto quello che ho letto e studiato su blogging, storytelling, seo e branding non mi è d’aiuto in questo momento, anzi mi dice che qui si fa sul serio, e questo mi fa paura. Ma è una paura che voglio concedermi, almeno per oggi. Perché è normale che le cose importanti, quelle cui teniamo veramente, ci spaventino un po’. Anzi, un bel po’.

Da dove comincio?

Nelle pagine del sito ti racconto il progetto il caffè botanico, la mission, la vision, il manifesto e anche qualcosa di me (manca l’età, ma la scoprirai presto). Ho messo una mia foto, così sai come sono fatta, e ho cercato di fare le cose per bene, come consigliano gli addetti ai lavori.

Vero è che il sito è autoprodotto e piuttosto minimale, il tema un po’ rigido, non c’è un logo, ma sono all’inizio e questo è un frutto acerbo che aspetta di maturare sul ramo. Non dovrei dirlo, lo so, ma tu lo capiresti comunque, allora tanto vale essere sincera.

Quando senti di dover andare

Il caffè botanico è un sogno che sta prendendo forma, giorno dopo giorno, e che raccoglie tante idee e progetti, alcuni chiari e più semplici da realizzare, altri complicati e tutti da costruire. Vorrei che diventasse il mio lavoro, in cui poter mettere quello che so e che sono, una sfida ambiziosa per cui valga la pena di investire e impegnarsi. E lo sarà, ma la realtà, come sempre, è più complessa.

C’è il lavoro che capita per la pagnotta (dico di no?), le collaborazioni che spero arrivino e i progetti che ho cominciato a costruire, le scelte audaci e quelle di ripiego. In tutta questa caotica situazione lavorativa, una cosa mi è chiara. Il caffè botanico è la strada che segna il cammino e che voglio percorrere, ma è anche la casa di cui ho bisogno per costruire il mio futuro.

Per questo, anche se non ho finito di tinteggiare le pareti, non ho comprato i lampadari, sto aspettando che arrivino le porte e cucino sul fornello da campeggio, ho deciso di andare ad abitare in questa casa speciale. E di lasciare aperto l’ingresso, così potrai entrare a curiosare e magari fermarti a bere un caffè. Ho delle tazzine nuove bellissime.

Ed è già primavera

Il caffè botanico è un viaggio, un’avventura, l’occasione per fare quello che mi appassiona e in cui credo. Anche se l’inverno è appena arrivato, per me comincia una nuova stagione. Una nuova primavera. Partiamo?

Il caffè botanico ti dà il benvenuto.